Perché avete scritto questo libro? <Partiamo dal titolo. È un titolo che esprime in sé una domanda: Chi sei? È un libro che parla di tutti noi e del viaggio dell’Eroe che un po’ tutti abbiamo l’opportunità di compiere. In copertina è rappresentato il famoso monito greco “Conosci te stesso” impresso nel Tempio di Delphi. Il viaggio parte da qui. Dal porsi questa domanda. Chi siamo? E cosa ci facciamo su questa Terra? > – Che si intende per Viaggio dell’Eroe? <Un po’ tutte le tradizioni del mondo narrano di questo viaggio. Comincia così la prima parte della Divina Commedia di Dante: “nel bel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura…” è il viaggio che ciascuno di noi ha l’opportunità di intraprendere quando comincia a volgere lo sguardo dentro di sé, anziché guardare fuori. Come Claudio Naranjo ha insegnato a fare a molte generazioni in diverse parti del mondo. Ed ha insegnato a fare a noi…> – Chi è Claudio Naranjo? <Claudio Naranjo è stato uno psichiatra e antropologo cileno, candidato al premio Nobel per la Pace per il suo prezioso contributo al Benessere dell’umanità e per il suo impegno nella trasformazione?dell’essere umano.
È stato un ricercatore senza sosta, pioniere dell’educazione e della psicoterapia transpersonale che, dopo aver esperito con mente aperta le più svariate scuole psicologiche e tradizioni spirituali del mondo, ha sincretizzato alcune di queste pratiche teoriche ed esperienziali creando la scuola SAT (l’idea della copertina stimola proprio all’integrazione di simboli provenienti dalle più disparate culture del mondo)> – In che consiste la scuola SAT? Di che si tratta? <È una sorta di “Università” per lo sviluppo di quelle che Claudio Naranjo chiamava competenze esistenziali. È una scuola teorica, ma soprattutto pratico-esperienziale che fa uso di numerosi “ingredienti”: dal teatro terapeutico, alle costellazioni familiari, alla psicoterapia della Gestalt, al movimento spontaneo, alla musica, all’incontro con le culture sciamaniche, alla meditazione, alla bioenergetica, al Tantra. E soprattutto all’approfondimento della Psicologia degli Enneatipi, lo studio dell’enneagramma> – Che cos’è l’Enneagramma? <È uno strumento efficace per conoscere se stessi e gli altri. Secondo la Psicologia degli Enneatipi, nei primissimi anni di vita ciascun bambino risponde al mondo degli adulti, attraverso la formazione di un determinato tipo di carattere, per attirare l’amore e l’attenzione? anche della tecnologia: oltre al rimando a numerosi libri di Claudio Naranjo per approfondire i diversi argomenti trattati, attraverso i QR code, si possono visitare siti web, ascoltare canzoni o visualizzare sculture in 3D> -Qualcosa sulle autrici? <Forse la prima cosa che direi è che siamo madre e figlia. Entrambe con una formazione scientifica alle spalle, Aurora biotecnologa, Marisa biologa; nella seconda parte della nostra vita, in momenti diversi siamo approdate alla Psicologia, al mondo dell’Educazione e alle Costellazioni familiari. Abbiamo conosciuto Claudio Naranjo agli inizi degli anni 2000 e lo abbiamo seguito come allieve fino al 2019, anno della sua dipartita. Sette anni fa è nato questo progetto per la diffusione del suo messaggio e per la divulgazione di questa straordinaria opportunità per la conoscenza e lo sviluppo dell’umanità. In realtà in questo libro c’è anche la partecipazione del papà/marito, Matteo Parlati, cantautore napoletano, con la sua canzone “il Mago”, omaggio a Claudio Naranjo> -Perché consigliare questo libro? Come può essere d’aiuto? L’augurio è che questo libro possa essere uno stimolo a intraprendere il Viaggio di autoconoscenza, così come è avvenuto a noi. Per fare un piccolo esempio Marisa è figlia di una donna “velata”, una delle? poche donne costrette all’invisibilità durante la gravidanza e il parto ed ha avuto la forza di fare luce sul suo passato e quindi accettare, comprendendo con il cuore, il suo destino, cosa che ha arricchito enormemente la sua vita. Siamo certe che il mondo si trovi in un momento di svolta e cambiamento esistenziale ed ha bisogno ora più che mai di persone sempre più libere dai propri labirinti interiori e dalle proprie gabbie, sempre più felici, sempre più consapevoli, sempre più sagge…>
a cura di ANTONELLA DE NOVELLIS