Prima di parlare di Salvatore Mollo e del suo Progetto, vediamo prima cosa è il Laboratorio di Falegnameria Sociale?
“Lavorazione del legno e creazione di lavori mirati, in forma di volontariato per persone con difficoltà psico-sociali”.
Qual è l’obiettivo prescelto?
“Lanciare un progetto di socialità, ”Opportunità di crescita”, una possibilità di migliorare la qualità di vita e un’occasione di conoscenza del mondo della salute mentale, superare pregiudizio e stigma presenti verso il malato e la sua famiglia che è causa del loro isolamento rispetto al resto della comunità. Questo “laboratorio” è un’esperienza positiva, durante le poche ore di lavoro , oltre al lavoretto in se’, è un’occasione per passare del tempo insieme e ciò è molto importante per persone con una rete sociale limitata. L’intento è di offrire questa possibilità a più persone, per questo chiediamo l’aiuto di tutti per realizzare il progetto. Il Gruppo Falegnameria con i suoi laboratori si prefigge l’obiettivo di creare processi sociali e culturali che rendono le persone un insieme di individui dotati di diversi livelli di autonomia, relazione ed organizzazione che, aggregandosi, interagiscono al fine di perseguire uno o più obiettivi comuni. L’effettiva integrazione sociale dell’individuo si realizza quando si ha l’opportunità di partecipare a pieno titolo alla vita del contesto sociale e culturale in cui vive e quando da tale contesto è pienamente accettato senza remore, senza pregiudizi e senza atteggiamenti diversificanti”.
Quando è nato il Laboratorio?
I Laboratori di Falegnameria Sociale nascono nel 2018 presso unnpiccolo box a Pozzuoli (NA), dove Salvatore Mollo svolgeva attività di falegnameria amatoriale. Portava con se’ un suo parente con disagio mentale e durante le piccole lavorazioni del legno lo stesso dava segni di forte interesse e di uno stato di benessere, portando la mente lontana dal pensiero della terapia e dal fumo.
“Il laboratorio di lavoro manuale, afferma Salvatore Mollo, potrebbe preparare le persone con problemi di dipendenza o con difficoltà psico-sociali a reinserirsi nel mondo del lavoro contribuendo a far sì che possano nuovamente gestire la propria vita in modo indipendente.
La malattia mentale è, alla sua stessa origine, perdita dell’individualità e della libertà. L’assenza di stimoli esterni, di fiducia e l’essere costantemente in balia degli altri senza la minima spinta personale, portano all’isolamento e alla dipendenza degli altri, il progetto falegnameria , non può che portare benessere psico-fisico a chi ne haa bisogno ”.
Chi è Salvatore Mollo?
Un cittadino, uno normale, che decide di fare una cosa straordinaria nella sua semplicità, creare un laboratorio per le persone con disagio mentale. Dove manca lo Stato arriva la solidarietà. Dopo l’esperienza “in solitaria” nasce un gruppo formato da vari volontari ed iniziano vari laboratori presso alcune Comunità. Nel loro laboratorio i ragazzi possono imparare attività artigianali ed eseguirle in autonomia, sotto la guida dei volontari del Gruppo Falegnameria Sociale e degli operatori sociali. Le attività considerano la storia e le competenze di ciascuna persona.mSi producono oggetti in legno e i ragazzi sono liberi di poterli vendere in fiere e mercatini. “Le persone che svolgono le attività nel Gruppo Falegnameria Sociale vengono stimolate a riattivare tutte le risorse personali al fine di gestire una vita autonoma e creativa e alla strutturazione di una qualità della vita orientata al benessere fisico, emotivo e relazionale”.
Chi può partecipare al Laboratorio?
Il Laboratorio di Falegnameria Sociale è un ambiente nel quale tutti i giovani possono accedere, prendervi parte, incontrarsi con durate, obiettivi, interessi tra loro molto diversificati. Questo lo rende anche un ambiente “debole” perché in esso le appartenenze possono essere momentanee e può essere difficoltoso avviare cammini formativi, impegnativi e duraturi. In esso si trovano tutti i ragazzi: quelli impegnati e quelli che vengono solo per passare un po’ di tempo o per tirare due calci a un pallone (quando giochi all’aperto). Ma proprio questa è la bellezza del Laboratorio, perché si caratterizza per essere aperto a tutti, per questa sua mobilità e capacità di adattamento a ciascun ragazzo. Quì i ragazzi e i giovani hanno la possibilità di respirare una “altra” proposta , una proposta che ha un sapore che altrove non si riesce a trovare.
Di seguito il link dei Laboratori di Falegnameria sociale:
https://www.facebook.com/Laboratori-di-Falegnameria-Sociale-111022427748287
a cura di ANTONELLA DE NOVELLIS