PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE E DI RILANCIO DI PIAZZA DEL PLEBISCITO RAPPRESENTATO DALLO STORICO DOTT. NICOLA FORTE -DOTT. NICOLA FORTE, STORICO SCRITTORE, COME POTREBBE REALIZZARSI TALE PROPOSTA DI PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE E DI RILANCIO DI PIAZZA DEL PLEBISCITO? < Sulla base di quanto garantisce il Decreto, l’ultima circolare e le immagini a corredo della nota piazza partenopea si inserisce la proposta della nostra lista civica di Catello MARESCA, per dare vita ad un « progetto condiviso di rilancio di Piazza del Plebiscito» , degli spazi presenti all’interno del suo colonnato e degli spazi ipogei , che meravigliosi si riscoprono sotto la sua superficie. Coerentemente con la tutela del territorio, la riqualificazione e l’utilizzo della Piazza per attività temporanee, periodiche e per amplificare la funzione aggregativa già riconosciuta e ben nota alle piazze cittadine. In relazione alle sue caratteristiche storiche, architettoniche, ambientali Piazza del Plebiscito richiede un’attenzione particolare sia nella programmazione e gestione di eventi, di manifestazioni temporanee, che di qualsiasi altra forma di uso dello spazio pubblico, che dovrà avvenire nel rispetto della singolarità della sua cornice paesaggistica, configurazione storica e morfologica e delle sue privilegiate peculiarità. Il progetto per la riqualificazione di Piazza del Plebiscito potrebbe interessare il “ Restauro e recupero funzionale del complesso demaniale monumentale di S. Francesco di Paola” con interventi sulle facciate dei volumi alle spalle del colonnato e delle tre cupole, il restauro degli ambienti ipogei e la ristrutturazione dei locali deputati alle attività ecclesiali. ? Oltre alla definizione delle destinazioni d’uso dei locali del colonnato per un miglioramento generale delle condizioni di vivibilità e gestione della Piazza. Tre i probabili temi di sviluppo di progetto integrato : 1- lo spazio pubblico della piazza, 2- i locali del colonnato 3- e l’ ipogeo . Le destinazioni d’uso avranno carattere culturale, ricreativo e commerciale .> -COME PER L’IPOGEO? <L’apertura al pubblico degli spazi ipogei della chiesa di S. Francesco e Paola, prevede che parte dei locali del colonnato ospiti funzioni correlate con le attività culturali, museali, teatrali e artistiche previste nel sottosuolo, al fine di attrarre e coinvolgere un sempre maggior numero di visitatori grazie ad attività sinergiche tra i due livelli ; attualmente anche fisicamente collegati in corrispondenza dei civici 6 e 7del colonnato, dove esiste una scala e un ascensore per disabili , che consente l’accesso pubblico ai locali. Due locali serviranno per accedere all’ipogeo, gli altri 12 locali saranno utilizzati quali botteghe di artigianato e altro, sulla base di un bando che sarà messo a punto dalla Prefettura, nei tempi tecnici di 15-20 giorni” ha dichiarato il Prefetto. I due locali dedicati all’ipogeo saranno adibiti, secondo quanto si apprende dalle intenzioni, all’istituzione di un percorso archeologico alla scoperta delle bellezze del sottosuolo di Napoli> Ringraziamo il dott. Nicola Forte per l’intervista

a cura di ANTONELLA DE NOVELLIS